Il cane al parco
Un parco o un area cani possono essere dei luoghi magnifici per il vostro cane, ma a volte anche dei veri e propri incubi ad occhi aperti. In alcuni casi infatti un cane non gradisce la presenza di “estranei” e non vuole giocare con nessuno. Dopotutto, sono estranei!
Non c’è niente di sbagliato in questo, a meno che dietro a questo comportamento non ci sia una mancata socializzazione da cucciolo che lo rende incapace di relazionarsi e comunicare con gli altri cani.
In alcuni casi può essere un problema che riguarda qualcun’altro. Magari il nostro cane è amichevole con tutti, ma un altro cane sembra infastidito e non vuole che gli altri giochino. Cerchiamo sempre di osservare il comportamento del nostro cane, e aiutiamolo in situazioni in cui si sente a disagio, anche semplicemente andando via di li.
Il suo stato d’animo
La domanda che dobbiamo sempre farci è: “E’ rilassato? Tranquillo? Divertito?”. Se la risposta ad almeno una di queste domande non è positiva dobbiamo intervenire e rimuovere la causa del disagio.
L’International Association of Animal Behavior Consultants (IAABC), ha creato una serie di poster per aiutarci a decifrare queste situazioni, e promuovere incontri fatti in modo giusto e nel rispetto del carattere dei singoli cani.
Abbiamo tradotto il contenuto delle immagini per voi:
Per capirne un po’ di più
I segnali corporei sono i mezzi attraverso i quali il cane cerca di comunicare con il mondo esterno. Per gli altri cani è piuttosto semplice interpretarli, ma non si può dire altrettanto degli umani.
Troppo spesso ci sono cani terrorizzati e umani che non se ne accorgono. Cani in procinto di sferrare un attacco e umani che chiacchierano spensierati. Non è facile, lo so, ma è bene documentarsi ed esercitarsi a interpretare i segnali più importanti.
Per approfondire l’argomento vi consiglio quest’articolo: I segnali di calma (o segnali calmanti).