“Can che abbaia non morde” ma a volte invece si

Un detto popolare, conosciuto da tutti è “Can che abbaia non morde”. La spiegazione di questo proverbio secondo il sito Proverbi italiani è la seguente:

Così viene definito il comportamento di chi ha l’abitudine di brontolare molto e sembra cattivo, mentre in realtà non lo è.

Quindi, interpretato correttamente questo proverbio si riferisce esclusivamente alle persone e non ai cani. Qualcuno però, nel corso della storia, deve avere realmente pensato che questa affermazione fosse vera, nonostante sia una delle più grandi bugie in campo cinofilo.

Can che abbaia morde quanto gli altri

Non c’è nessuna spiegazione logica per la quale un cane che abbaia non dovrebbe mordere. L’abbaio può avere moltissimi significati. 5 motivi frequenti di cui abbiamo parlato in un articolo qualche tempo fa (lo trovate qui) sono i seguenti:

  • Ansia da separazione
  • Noia
  • Invito al gioco
  • Territorialità
  • Bisogno di qualcosa

Sono solo 5 motivi frequenti, ma in realtà ci sono una moltitudine di motivi diversi per i quali un cane abbaia. E’ il suo modo di comunicare vocalmente e lo utilizza quando lo ritiene opportuno.

Soffermandoci sul quarto motivo, la territorialità, è bene ricordare che sebbene molte razze siano state selezionate nel tempo per avvertire i proprietari della presenza di “intrusi” nel loro territorio, quasi tutti i cani abbaiano quando c’è un estraneo nel loro territorio. Che sià il postino o qualcuno che passa con il proprio cane, il nostro amico abbaia per avvertire che quello è il suo territorio e che la presenza dell’intruso non è gradita.

Provate a fare un passo di troppo, e l’abbaio potrebbe trasformarsi in un morso in poco tempo. Can che abbaia può mordere.

Cane che non abbaia

Passando ad analizzare il contrario del detto popolare, dovremmo dedurre che ogni cane che non abbaia dovrebbe mordere a rigor di logica. Sappiamo bene che non è così.

In realtà in alcuni casi, un morso “senza avvertimenti”, può capitare. Le virgolette in “senza avvertimenti” significano che il più delle volte dei segnali chiari e inconfondibili del disagio di un cane ci sono. Il problema sta nella totale incapacità dell’uomo a recepirli istintivamente e dalla poca voglia di informarsi al riguardo. In rari casi un cane può mordere senza nessun avvertimento. Si tratta spesso di un cane che ha scelto di smettere di dare segnali agli umani rendendosi conto che non li capisce. Ha perso le speranze.

Stiamo parlando dei cosiddetti segnali calmanti, ovvero quei gesti, posture ed espressioni del cane che mostrano chiaramente il suo disagio in una determinata situazione. Se non letti adeguatamente possono sfociare in un morso. Ecco alcuni:

  1. guardare altrove (far finta di non vedere)
  2. sbattere le palpebre, socchiudere gli occhi
  3. ruotare la testa o voltarsi lateralmente con tutto il corpo
  4. dare le spalle
  5. immobilizzarsi
  6. stirarsi
  7. sedersi/sdraiarsi
  8. leccarsi il naso
  9. sbadigliare
  10. annusare per terra facendo finta di essere interessati ad altro
  11. alzare una zampa anteriore
  12. avvicinarsi lateralmente con una traiettoria curva
  13. bere

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