La condanna
Con una sentenza depositata il 26 gennaio 2018, la Corte di cassazione ha finalmente condannato un uomo di 35 anni, residente nel veronese, per aver utilizzato il collare anti-abbaio.
I fatti risalgono a parecchi anni fa, e l’uomo, già condannato nel 2014 dal Tribunale di Verona, aveva fatto ricorso all Suprema Corte affermando che il collare fosse stato utilizzato solo in via eccezionale e sorvegliata, e che inoltre non provocasse alcuna sofferenza ai suoi due cani setter.
La sentenza fissa dunque un precedente importantissimo, per il quale tutti i casi che verrano scoperti andranno incontro a una condanna pena, punibile purtroppo solo con una multa in base all’articolo 727 del codice penale che riportiamo qui sotto:
(Abbandono di animali). – Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze“.
In occasione di questa condanna è stato ravvisato infatti che “è stato accertato che i due cani si trovavano all’interno di un recinto presso un capannone, muniti di collare antiabbaio funzionante. L’utilizzo del collare anti-abbaio concretizza una forma di addestramento fondata esclusivamente su uno stimolo doloroso tale da incidere sensibilmente sull’integrità psicofisica dell’animale”.
La realtà
Tutto bello, tutto promettente. Ma la realtà qual è? Basta fare una ricerca su Google per trovare questo:
Proprio così… Da un lato dunque la corte di Cassazione condanna in via definitiva un uomo per il suo utilizzo, dall’altro questo collare è tutt’ora in vendita sia online che nei negozi di animali. Non commentiamo oltre.
Il collare antiabbaio, così come il collare elettrico, non va usato. MAI. Usando questo strumento non facciamo altro che bloccare la manifestazione esterna di un sentimento, di un’emozione, rabbia, paura, gioia, etc. Si attacca in modo indiscriminato un sintomo, non facendo il minimo sforzo per ricercare la causa del problema.
Probabilmente (all’inizio), il cane smetterà di abbaiare, distratto dal dolore del collare elettrico o dal fastidio immane degli ultrasuoni o dello spray. Poco dopo però, capita l’antifona, si abituerà letteralmente a questi stimoli negativi e inizierà ad ignorarli del tutto. Inizierà nuovamente ad abbaiare e avrete buttato nel cesso 99 euro (prezzo del collare a spray inodore su Zooplus).
Se ne avete già acquistato uno, buttatelo nell’immondizia. Non vendetelo o regalatelo a nessuno (a qualcun’altro potrebbe venire in mente di usarlo).
Abbiamo parlato in modo approfondito di questo orribile strumento di tortura: Il collare antiabbaio