Lo so, l’argomento è disgustoso, ma è una realtà molto diffusa fra i nostri cani e vale la pena capirne i motivi (che possono essere parecchi).
Perchè lo fa?
I motivi sono tanti dicevamo, e alcuni sono anche solo supposizioni. Il primo che mi viene in mente è che ai cani la cacca piace. Per quanto possa sembrare disgustoso non è da escludere che sia una valida ragione.
Un tempo si pensava che la coprofagia (mangiare cacche) fosse causata esclusivamente da carenze vitaminiche o minerali, salvo poi accorgersi che anche somministrando un overdose di questi elementi, i cani continuavano imperterriti a farlo.
Il fenomeno si aggrava particolarmente quando il produttore di cacca mangia cibi che contengono sostanze aromatizzanti o molto appetibili, il cui odore permane nelle feci (le scatolette di carne per cani, da questo punto di vista, sono dei veri attrattivi per i cani coprofagi). .
Per di più la presenza di residui indigeriti “profumati” è più frequente nelle feci di cani affetti da parassitosi, visto che i parassiti intestinali riducono l’assorbimento delle proteine. La conseguenza è che il cane coprofago sarà ancora più attratto dalle feci di cani affetti da parassiti e avrà un rischio elevato di contrarre la stessa parassitosi.
Di fronte alla coprofagia interspecifica (il cane mangia feci di animali diversi da lui), è importante sapere che per il cane le feci degli erbivori (soprattutto quelle di cavallo) sono prelibatezze francesi, e che quelle dei gatti sono bocconcini di prima qualità (il gatto è un carnivoro puro e i residui alimentari profumano di carne).
Prego i deboli di stomaco di non leggere la frase seguente e di passare subito al paragrafo “cosa fare”: le più prelibate per i nostri cani sono le feci umane, il che è facilmente comprensibile, data la varietà e la complessità della nostra alimentazione e di conseguenza dei nostri residui.
Cosa fare
La soluzione al problema dipende dai motivi per cui lo sta facendo:
1) Gli piace il gusto
Non c’è una vera soluzione. Sarebbe come spiegare a un umano che non deve mangiare una prelibatezza gastronomica francese. Se lo si coglie sul fatto si può tentare di distrarlo richiamandolo a noi, ma non è detto che sceglierà di venire. Possiamo provare proponendogli qualcosa di veramente prelibato (qualcosa che si può mettere in tasca senza combinare un disastro).
2) Parassitosi
Il cane può mangiare le proprie feci perché ci sono rimasti dentro residui profumati ed appetibili. Ciò succede frequentemente quando il cane ha i vermi. Fate controllare le feci dal veterinario e provvedete, nel caso, a una sverminazione.
3) Patologie gastro-enteriche
Gastriti, pancreatiti ed altri problemi del tratto gastroenterico possono causare coprofagia. Un’approfondita visita veterinaria, con particolare attenzione a stomaco, intestino e pancreas, deve essere sempre effettuata quando si è in presenza di un cane coprofago e se si riscontra un problema medico, ovviamente bisogna curarlo.
4) Carenze alimentari
Anche se abbiamo stabilito che non è l’unico motivo, resta comunque uno dei possibili motivi. Si è trovato un vero riscontro soltanto nelle razze nordiche, che digeriscono poco e male gli amidi e li ritrovano quasi intatti nelle feci (e quindi, li rimangiano).
Anche nei beagle con carenza di vitamina B1 è un problema frequente. Chiaramente somministrare riso e altri composti ricchi di amido ai cani nordici è inutile, dato che non li digeriscono, mentre può essere utile somministrare vitamina B1 ai beagle carenti.
5) Errori umani
Molto spesso la coprofagia è causata da errori disgustosi dell’uomo. Il gesto dell’umano stizzito che, trovando una pipì o una cacca in casa, mette il muso del cane dentro, equivale a un invito a mangiare.
Oggi questa abitudine, per fortuna, è molto meno diffusa di un tempo, ma ancora molto presente. Se non foste ancora convinti che non soltanto è inutile, ma non risolvete alcun problema, leggete questo articolo in cui abbiamo trattato in modo approfondito la questione.
6) Competizione alimentare
Si verifica soprattutto nei cuccioli ed interessa molto spesso i cuccioli più deboli, quelli che non riescono ad assumere tutto il cibo che vorrebbero quando viene messa giù una sola ciotola “per tutti”. Anche se può essere accettabile che le cucciolate competano per il cibo (imparano competenze importanti) bisogna controllare che tutti abbiano mangiato il giusto, e se qualcuno è rimasto indietro bisogna prenderlo, dividerlo dai fratellini e dargli una dose aggiuntiva di cibo.
Un problema analogo è quello del cane che lecca la pipì, argomento approfondito in un articolo dedicato.