I video dei cani che si sentono in colpa sono meravigliosi, non c’è dubbio. Le loro espressioni ci fanno ridere a crepapelle e le “risposte” alle domande dei proprietari a volte sono esilaranti (guardate questo video di un cane che ne incolpa un altro).
Per quanto sia una pratica molto diffusa, non è corretto umanizzare il cane fino al punto di immaginarlo capace di un sentimento tanto complesso come il senso di colpa. La capacità di provare la colpa, richiede infatti un’analisi e una comprensione delle azioni e delle conseguenze ad esse legate. Detto altrimenti, il cane dovrebbe avere un’idea ben precisa del “perchè” è sbagliato provare a scavare una buca sul divano. Assai difficile.
I bambini fino a una certa età non afferrano il concetto di colpa, figuriamoci i nostri cani. La loro semplicità e purezza li rende degli animali con cui è meraviglioso vivere e noi umani avremmo tante cose da imparare da loro. Per fortuna il cane non ci farà mai dei dispetti, e allo stesso modo non ne capirà le conseguenze.
Per istinto, un cane è sempre allerta da possibili pericoli o situazioni che potrebbero minacciare il suo benessere. Avere la capacità di notare piccoli dettagli potrebbe salvargli la vita, e queste sue capacità sono molto utili anche nella relazione con gli umani. Ci meravigliamo spesso della capacità del cane di venire a consolarci nei momenti difficili, o di starci alla larga quando siamo arrabbiati. Se ci riesce, è anche grazie alla sua capacità di carppire ogni dettaglio.
Se entrate in casa e vedete il “danno” che ha combinato, l’espressione del vostro viso cambierà istantaneamente trasmettendo tensione (specie se il danno è grosso). Il cane la percepirà immediatamente anche da un movimento impercettibile dei muscoli del viso. Non ha la capacità di associare il misfatto alla vostra reazione, ma leggendo i vostri segnali corporei percepisce la tensione e modifica il suo comportamento di conseguenza.
Quello che prova non è un senso di colpa, ma vera e propria paura nei vostri confronti. Se poi fosse successo altre volte che rientrando in casa lo avete sgridato, avrà già l’espressione “colpevole” quando sente che state rientrando in casa. Anticipa la vostra reazione e ne ha paura. Non è raro tra l’altro, che in situazioni come queste il cane assuma un atteggiamento colpevole anche se non ha combinato nulla di male. E’ li che il proprietario pensa: “ha combinato qualcosa ma non riesco a capire cosa…”.
Molto probabilmente invece sta solo anticipando la vostra reazione, togliendo credibilità alla tesi secondo cui il cane si sente in colpa.
Se ci fosse bisogno di ripeterlo, ricordiamo che è assolutamente inutile e controproducente punire il cane se rientrando in casa troviamo qualcosa che non va. Non avendo possibilità di collegare il misfatto alla vostra reazione, le vostre punizioni saranno totalmente immotivate, e anche se lo fossero non è questo il modo di affrontare situazioni delicate con chi darebbe la sua vita per voi.