Quando si sceglie un cane basandosi solo sull’aspetto estetico possono esserci brutte sorprese all’orizzonte. Che sia per la piccola taglia o per la moda del momento, non prendere in considerazione le caratteristiche di razza è un errore imperdonabile, che pagheremo molto caro.
Possono esserci delle eccezioni, beninteso, e avere la fortuna di avere un esemplare molto docile in grado di adattarsi alla nostra quotidianità (anche se molti non sono in grado di osservare segni di stress o di disagio nel proprio cane).
Abbiamo elencato qui di seguito 6 razze fra le più incomprese in assoluto, ma ricordiamo che ogni cane, come ogni essere vivente, ha le proprie caratteristiche comportamentali ed è un individuo a sé. Se il tuo cane non è esattamente come descritto qui non abbiamo sbagliato: hai fatto un buon lavoro nell’educazione (ma hai avuto anche un po’ di fortuna).
1 – Jack Russell terrier
E’ forse il più incompreso. Dopo il film The mask c’è stata un’esplosione di richieste per questa razza. Piccolo, dai colori simpatici, giocherellone e tascabile: perfetto come cane da appartamento.
In realtà il Jack Russell è un cane molto intelligente con un istinto predatorio fuori dal comune. Coraggioso e carico di energie. Se non adeguatamente stimolato fisicamente e soprattutto mentalmente può trasformarsi in un attaccabrighe fuori e un distruttore dentro casa.
2 – Yorkshire terrier
Non è raro vedere uno Yorkshire al guinzaglio di una persona anziana. Alcuni lo definiscono “cane della nonna”, e mai definizione fu più offensiva per un cane.
Gli Yorkshire sono solitamente cani indipendenti ed intelligenti. Data la loro natura territoriale e talvolta prepotente, non è raro che gli esemplari di questa razza si mostrino aggressivi con gli altri cani: è bene iniziare presto l’addestramento, avendo cura di concentrarsi particolarmente sulla socializzazione del cucciolo. Ma in quanti lo fanno?
3 – Bassotto
Il bassotto è una simpatica canaglia. Sarà per quel suo modo di correre o di salire le scale. Di piccola taglia e molto belli esteticamente, sono piuttosto ricercati in Italia. Quello che si sottovaluta spesso è che sono anche dei cani con un istinto predatorio molto sviluppato. Non è raro vederli partire all’inseguimento di un gatto o perdersi nei cespugli alla ricerca di una traccia olfattiva. Grandi abbaiatori quando ne hanno voglia.
4 – Beagle
Cane da caccia con un olfatto superiore a molte altre razze, motivo per il quale può essere utilizzato operazioni di ricerca di droga, soldi, persone, ecc. Questa caratteristica lo può portare a scappare per inseguire un odore durante una passeggiata o ad aprire i sacchetti dell’immondizia attratto dal contenuto.
Hanno un udito molto selettivo: ascoltano quando vogliono. L’abbaio è molto potente e musicale: se lasciato solo un Beagle è in grado di abbaiare per tantissimo tempo senza stancarsi, ma ci sono anche Beagle che non abbaiano quasi mai.
5 – Pinscher
Piccolissimi, simpatici, a pelo corto, dimensione borsetta. Dietro la veste da peluche si nasconde però un carattere molto forte. Testardi ed esigenti, possono causare non pochi problemi a chi sottovaluta la loro educazione per le dimensioni ridotte. Ben socializzati ed educati possono diventare gestibili, ma le caratteristiche genetiche lasciano sempre uno sfondo di diffidenza generalizzata verso il prossimo.
6 – Cocker
Orecchie lunghe e aspetto da vero peluche. Irresistibili da cuccioli, ma anche da adulti possiedono molto fascino. Per la sua bellezza a volte ci si dimentica che è un vero cane, e si sottovaluta la sua educazione.
Sono cani da caccia con energia da vendere. Non si adattano bene a una vita sedentaria con padroni pantofolai, in particolare nei primi anni di vita in cui vorrebbero esplorare il mondo intero.
Sanno essere molto possessivi e territoriali, e non mancheranno di mostrare al mondo intero di cosa sono capaci con un solo morso. Anche qui, se ben educati e stimolati fisicamente e mentalmente sono dei cani fantastici (un po’ come tutte le altre razze).