Tenta di avvelenare il cane della vicina: denunciato

I fatti

In provincia di Varese, e precisamente a Lonate Ceppino, un uomo ignobile di 47 anni ha cercato (invano) di uccidere il cane della sua vicina con un veleno per topi. Un genio incompreso, un pazzo, un uomo che dovrebbe essere arrestato ma è stato solo denunciato a piede libero.

Non sono noti i motivi per i quali l’uomo abbia deciso di compiere un simile gesto, ma immaginiamo che rientrino sempre nella casistica del problemi condominiali per un cane, o magari semplicemente abbaiava troppo. Comunque sia, l’uomo ha preparato dei bocconi avvelenati, con topicida e cioccolatini per renderlo appetibile (anche se il topicida è già appetibile di per se).

Non contento, ha disegnato sul portone del garage della vicina due croci con vernice grigia. Il suo agire non è neanche classificabile come atto intimidatorio, perchè di fatto è passato all’azione mettendo i bocconi avvelenati nel giardino della vicina.

Al mattino la vicina, avendo trovato il cane agonizzante, ha subito pensato a lui. Prima però si è recata immediatamente dal veterinario che iniziato la cura con l’antidoto contro il rodenticida. Poco dopo i carabinieri, allertati dalla donna, si sono recati sul posto, e dopo una breve perquisizione in casa del vicino hanno trovato (pensate un po’): vernice grigia, topicida, cioccolatini. Per l’uomo è scattata una denuncia a piede libero (il che vuol dire che rimane in libertà fino al processo).

Il veleno per topi

Il veleno per topi agisce sull’enzima che converte la vitamina K dalla forma inattiva a quella attiva. Questo comporta che la coagulazione non avverrà correttamente e le emorragie causeranno la morte del cane in pochi giorni. Avete capito bene, giorni, non poche ore.

Gli scienziati illustri di qualche compagnia farmaceutica hanno infatti fatto si che, a differenza del passato, la morte non sopraggiunga immediatamente ma a distanza di tempo. Perchè? I topi, intelligenti, vedendo un loro fratello morto avrebbero capito immediatamente la causa del decesso e ne sarebbero rimasti alla larga.

Con la morte differita questo problema non si pone, e grazie tante a chi lo ha inventato.

Per sapere di più su questo veleno, sui sintomi in caso di ingestione del cane e su come comportarsi, vi invitiamo a leggere questo articolo: Avvelenamento da topicida nel cane


Non perdere tutti gli Aggiornamenti GRATIS: Clicca su Mi Piace!

Commenti

commenti