La salute e l’igiene del cavo orale sono forse gli aspetti più sottovalutati quando di parla di benessere del cane. Non dai veterinari, sia chiaro, ma dalla maggior parte dei proprietari di cani. Può sembrare un esagerazione, ma è un aspetto importante da non sottovalutare.
I progressi fatti in questi anni in tema di Odontoiatria Veterinaria hanno dimostrato che sintomi all’apparenza banali, come l’alito cattivo, sono un chiaro segno di problemi, molto frequenti e a volte gravi, legati a denti o gengive.
Cos’è la detartrasi nel cane?
Si tratta di una procedura che serve a rimuovere il tartaro accumulato nei denti del cane. Il tartaro è composto da depositi minerali che si attaccano alla superficie del dente e arrivano anche a penetrare al di sotto delle gengive (tasche parodontali).
Dato che questi depositi sono fortemente colonizzati da batteri, ciò può causare infiammazione delle gengive, che si retraggono esponendo la radice del dente.
La quantità di tartaro presente e la rapidità con la quale si forma dipende per larga parte dall’acidità della saliva, ma anche un’alimentazione errata ne favorisce lo sviluppo. Cani con gastrite cronica sono più esposti al rischio di accumulo di tartaro in eccesso.
Sintomi
A parte il fatto che il tartaro è facilmente visibile sollevando le labbra del cane e scoprendo i denti, ci sono anche alcuni sintomi comuni:
- Difficoltà nella masticazione (a volte confusa con mancanza di appetito)
- Alitosi
- Ascessi
- Perdita di denti
Come si esegue la detartrasi?
Purtroppo non si tratta di un intervento facile. Come immaginerete non si potrà convincere il cane ad aprire la bocca per 10 minuti come se fosse dal dentista. Non lo accetterebbe di buon grado, e visto che ci siamo un bel morsetto potrebbe darlo.
Data la delicatezza dell’intervento, pur essendo abbastanza semplice, va eseguito quindi in anestesia totale come un qualsiasi intervento chirurgico. Questo vuol dire naturalmente che dovranno essere fatti degli esami di rito prima dell’intervento e che dovrà essere somministrata una terapia antibiotica nel post-operatorio.
Per prevenire l’accumulo di tartaro (o meglio per rallentare la deposizione), sarà necessario non soltanto dargli sempre cibo di alta qualità, ma anche stabilire un programma di igiene dentale. Esistono in commercio dei kit pensati appositamente per eseguire una pulizia dentale.
Si tratta di un mini-spazzolino da denti da mettere al dito e di un dentifricio per cani (ma qualcuno consiglia anche l’utilizzo di acqua e bicarbonato).