I meticci sono più intelligenti dei cani di razza?

Dopo aver trattato la questione secondo la quale i meticci sono più resistenti alle malattie rispetto ai cani di razza, oggi affrontiamo il tema dell’intelligenza. La domanda, anche in questo caso non ha senso. Proviamo a fare un paragone umano molto azzardato:

  • sono più intelligenti gli europei o gli asiatici?
  • sono più intelligenti i tedeschi o i portoghesi?
  • Un figlio di padre francese e madre italiana sarà più intelligente di uno spagnolo?

Le domande precedenti sono assurde, e nessuno di noi con un minimo di criterio azzarderebbe una risposta logica. Perchè allora quando si parla di cani, siamo tutti pronti a difendere una razza rispetto ai meticci o tutti i meticci contro i cani razza?

Curiosità

Qualche settimana fa ho incontrato un distinto signore sui 60, ben vestito e con un Bulldog inglese al guinzaglio. Dopo i classici convenevoli fra proprietari di cani, lo scambio di battute che segue:

“Eh… io ho capito in tanti anni, che il Bulldog inglese è il cane migliore del mondo. Ha un sguardo particolare, gli manca la parola. Mi fa capire quando ha fame e vuole mangiare. Mi indica il tavolo dove ci sono i croccantini quando vuole mangiare e si mette davanti la porta quando vuole uscire…”

– “Ma che altre razze (o meticci) ha avuto nella sua vita?” 

– “Nessuna, ho avuto solo due cani, e l’altro era anche lui un bulldog inglese. Sono i più intelligenti”. 

Non ho approfondito ulteriormente la questione, pensando di dovermi dilungare per ore ed ore senza alcuna possibilità di convincerlo del contrario. Sarebbe bastata la frase “guardi che tutti i cani fanno quello che mi ha appena detto del suo bulldog”.

Il mio cane è il più intelligente del mondo

Ognuno di noi è convinto (senza dirlo in giro), che il proprio cane sia il più dolce, il più intelligente, il più straordinario che esista nel pianeta terra. Non sono in molti quelli che ammettono che il proprio cane non sia esattamente un genio, o sia un mostriciattolo combina guai (amato ugualmente, se non di più). La convinzione che tutti i cani siano super-intelligenti avrebbe la stessa credibilità della frase “tutti gli uomini sono intelligenti”.

Meticci o cani di razza, la differenza non è poi molta. Nel sangue di un cane di razza troviamo delle caratteristiche specifiche per le quali è stato selezionato. Può essere abbastanza normale che un Labrador o un Golden retriever siano formidabili a “riportare” la pallina dopo il lancio del padrone. Ce l’hanno anche nel nome: “retriever” (cane da riporto). Ma affermare questo cosa toglie a un meticcio? Non ci sono forse meticci che sono ugualmente fenomenali nel riporto?

Una verità da tenere bene a mente è che anche un cane meno intelligente (che sia meticcio o di razza) può imparare tutto quello che vorrete insegnargli, se sarà spiegato in modo a lui comprensibile. L’unica differenza sarà il tempo: impiegherà di più per capire il concetto e metterlo in pratica. Ma di quanto tempo in più stiamo parlando? Giorni invece che ore? Mesi invece che giorni?

Un cane particolarmente intelligente può imparare un esercizio nuovo dopo 2-3 ripetizioni. Un cane normale dopo 6-7 ripetizioni. E un cane meno intelligente? 9-10 ripetizioni. Non di più. Meticcio o cane di razza, poco importa.

Rispettiamo ed educhiamo i nostri cani con un linguaggio (soprattutto corporeo) a loro accessibile. Armiamoci di pazienza e amore e costruiremo un fantastico rapporto che durerà finchè morte non ci separi.

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