Il cane non vuole giocare: come incoraggiarlo

La maggior parte dei nostri cani ama moltissimo il gioco e passerebbe tutto il tempo a giocare. Altri invece non sembrano molto attirati da questa attività, e se non adeguatamente stimolati non giocherebbero mai. I motivi possono essere i più vari, andando da una mancata (o adeguata) socializzazione da cucciolo, all’aver trascorso tutta la vita in un canile/rifugio.

Giocare è un’attività molto importante nella vita di un cane e dunque se non è naturalmente incline al gioco sarebbe opportuno stimolare il cane, e provare a farlo giocare. In alcuni casi non è detto che si possano ottenere dei risultati, dato che la sua personalità fa si che se fosse un umano sarebbe una “persona seria”, ma non bisogn mai gettare la spugna.

Il gioco è importante per svariati motivi, tra i quali:

  • Mantiene il cane fisicamente attivo e sano (aiuta ad evitare problemi come l’obesità nei cani)
  • Tiene in allenamento il cervello (importanti stimoli mentali)
  • Rafforza il legame uomo-cane

Dunque, se il tuo cane non è tanto incline al gioco, cerca di abituarlo, incoraggiandolo giorno dopo giorno. E’ importante tenere presente che in alcuni casi il cane potrebbe non voler giocare con gli umani, per nessun motivo. Anche qui i motivi possono essere tantissimi, ma la soluzione migliore in questi casi è trovare (e scegliere accuratamente) un suo simile con cui abbia voglia di socializzare.

Giocare col cane: come stimolare l’attività

Fortunatamente esistono vari modi per stimolare il cane a divertirsi insieme a noi.

Capire le preferenze

La prima cosa da fare è capire cosa stimola maggiormente il cane: il cibo? Le coccole e le gratificazioni? Il contatto con gli altri cani? Ogni cane ha un punto debole e sta al proprietario trovarlo. Non focalizziamoci esclusivamente sulle palline. “Il mio cane non insegue la pallina, quindi non vuole giocare”.  Non per forza. Come dicevamo: cerchiamo qualcosa che susciti il suo interesse e prendiamolo come punto di partenza.

Anche il “campo da gioco” può essere determinante: per prima cosa deve essere un luogo in cui il cane si senta al sicuro. Non possiamo pretendere che abbia voglia di giocare in un area di sosta in autogrill, o in un parco affollatissimo pieno di rumori fastidiosi. Cerchiamo un luogo in cui sia sereno e saremo già a metà dell’opera.

Il momento propizio

Secondo molti, dovrebbe essere sempre il padrone a iniziare il gioco (questioni di dominanza o giu di li). Non ci tratteniamo nel dire che sono delle stupidaggini colossali. Non c’è nulla di male ad accettare l’invito al gioco del nostro cane, ed anzi il fatto che voglia giocare con noi dovrebbe farci sentire onorati. Il gioco è un’attività molto seria, che moltissimi cani riservano solo a pochi intimi.

Nel caso di un cane che non ama giocare inoltre è importante carpire al volo i momenti giusti. Ci sono dei momenti nei quali il cane è più attivo e disposto a fare attività: questi momenti sono i migliori per stimolare il gioco o per accettare un invito da parte sua. Assecondate il suo comportamento mostrandovi più allegri possibili.

Consigli sull’impiego di Giocattoli per l’attività del cane

Una volta capite preferenze e momento propizio si può pensare a munirsi di giocattoli adatti ed utilizzarli al meglio per indurre il cane al gioco. Fermo restando che se il cane non ama giocare in generale qualsiasi gioco può andare bene, ce ne sono alcuni che potrebbero stimolarlo particolarmente.

Il gioco ideale per cani golosi

Se vuoi stimolare il cane con il cibo puoi scegliere i giochi portapremio: si tratta di di giochi dalla forma solitamente sferica o ovale, all’interno di quali è possibile inserire delle crocchette (possibilmente diverse da quelle che mangia solitamente). Il cane sentirà l’odore ed aguzzerà l’ingegno per ottenere i biscottini.

Non riuscendo a capire come ottenere la ricompensa, il cane potrebbe anche perdere velocemente interesse per il gioco. Fate una pausa e dopo qualche minuto riprendete modificando il gioco. Prendete qualche croccantino e nascondetelo nelle vostre mani. Se il cane è interessato, riprendete il gioco portapremio e fate un nuovo tentativo.

Tenere nascosti i giocattoli ed alternarli

Per mantenere sempre vivo l’interesse del cane per i giochi è bene non tenerli sempre alla sua portata. Nascondeteli in un luogo non accessibile e ripresentateli periodicamente. In questo modo aumenterete l’eccitazione e la voglia di giocare data dalla “novità” del nuovo gioco.

Un altro consiglio importante è quello di evitare di uscire sempre gli stessi giochi e tutti insieme. Alternarli infatti inserirà un fattore sorpresa ed eviterà il calo di interesse.

Non si gioca soltanto con i giocattoli!

Per quanto i giocattoli siano uno stimolo importante, è anche vero che si può giocare senza. Molti cani ad esempio amano la fisicità, altri correre e altri ancora rotolarsi nel fango. Qualunque siano le sue preferenze, cerchiamo a volte anche di lasciarci guidare in attività che piacciono a lui.

Se amano rincorrere ed essere rincorsi e se lo spazio lo consente è un’ottima idea anche per il proprietario (non a caso il movimento è uno dei motivi per i quali il cane fa bene alla salute).

Conclusioni

Il gioco è un aspetto rilevante nella vita di un cane: se il tuo cane non è naturalmente incline al gioco cerca di seguire i consigli che hai letto in questo articolo e potresti invertire la tendenza.

C’è da dire che in alcuni casi i risultati non verranno. Non è colpa di nessuno, né tua né del cane. Come dicevamo all’inizio i motivi possono essere tanti, ed è importante rispettare il suo modo di vivere. Per evitare di arrivare a questo punto è importante non commettere errori fin dai primi giorni, come ad esempio Adottare un cucciolo troppo presto.


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