Difendere il cane dal freddo: 10 Consigli dalla Lega del Cane

Durante i giorni più freddi dell’anno in molti si chiedono quali siano gli accorgimenti e i comportamenti da adottare e far adottare a chiunque abbia un cane.

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha redatto un decalogo, composto da indicazioni molto utili per garantire la salute dei cani durante la stagione invernale.

1 – Alimentazione: più grassi per sconfiggere il freddo

Come l’uomo, anche il cane durante il periodo invernale ha un consumo calorico di base più elevato: questo succede perchè il metabolismo si attiva per mantenere una temperatura corporea adeguata, con un coneguente dispendio energetico aumentato.

Nel periodo più freddo è dunque opportuno arricchire di grassi buoni la dieta del cane, insieme con proteine di buona qualità. Se hai tempo a disposizione, l’alimentazione casalinga potrebbe essere una buona soluzione, poichè ti consente di avere un controllo pressoché totale degli ingredienti.

2 – Un riparo caldo

Più volte abbiamo invitato tutti i proprietari di cani nostri lettori a non lasciare il cane in giardino, per varie ragioni. Questo vale ancora di più in inverno, quando durante la notte le temperature sono più rigide e in alcune zone d’Italia scendono abbondantemente sotto lo zero.

Ma esistono tanti randagi, tanti cani di quartiere, tanti cani in rifugi e canili che purtroppo non hanno alternative alle fredde notti all’aperto. Quando non c’è la possibilità di offrire un riparo in casa, ci sono comunque degli accorgimenti che possono fare la differenza.

La prima cosa da fare è scegliere un luogo quanto più asciutto e riparato dal vento. La cucce andrebbero distanziate di qualche centimetro da terra, per evitare eventuali infiltrazioni d’acqua e il contatto diretto con il suolo freddo.

Per rendere più caldo e comodo il riparo, si possono usare vecchie coperte e indumenti, avendo cura di cambiarli periodicamente, specie se si inzuppano.

3 – Cura del manto e delle zampe

Spazzolare regolarmente il cane è molto importante e diventa fondamentale in inverno: bastano un paio di spazzolate alla settimana per essere certti di favorire un corretto sviluppo del sottopelo, uno strato che garantisce la massima protezione dal freddo.

Se il pelo del cane si bagna, è bene asciugarlo prontamente e lo stesso vale per le zampe. Proprio alle zampe bisogna fare molta attenzione: tra i cuscinetti possono andare sia il ghiaccio, sia il sale utilizzato per evitare che le strade gelino. A proposito, ecco come proteggere le zampe del cane dalla neve e dal ghiaccio

 

 

4 – Categorie a rischio maggiore

Ci sono alcuni cani che temono le basse temperature più di altri e che per questo hanno bisogno di maggiore attenzione per evitare che il freddo diventi letale.

Parliamo di cani malati, anziani e cuccioli, ma anche dei cani di piccolissima e piccola taglia in particolare se a pelo raso.

5 – La ciotola dell’acqua

In alcune zone d’Italia nei giorni più freddi bastano poche ore perchè l’acqua all’aperto si trasformi in ghiaccio. Per questo bisogna avere cura di cambiarla spesso e tenere la ciotola in una posizione quanto più riparata possibile.

6 – Non lasciare il cane in auto

Se d’estate il cane chiuso in auto rischia un colpo di calore, anche in inverno c’è da stare attenti.

Un’auto può trasformarsi in un frigorifero, in particolare durante le ore notturne: non bisogna pensare che in auto all’aperto il cane sia al sicuro. Al contrario in questi casi è molto utile inserire nella vettura coperte e vecchi indumenti.

7 – Il Garage

Purtroppo ancora oggi molti sono convinti che il garage sia un buon posto in cui tenere un cane. Non lo è ma siccome in molti lo fanno, la lega del cane ha giustamente pensato di dare qualche suggerimento per limitare i rischi.

Molti prodotti per l’auto, sopratutto l’antigelo, contengono il glicole propilenico: una sostanza zuccherina, molto dolce che rende appetibile un prodotto altamente nocivo, che facilmente provoca avvelenamento.

Attenzione dunque a questo e agli altri prodotti.

Inoltre mai lasciare il cane in garage in presenza di un’auto accesa: il monossido di carbonio che esce dal tubo di scappamento è un veleno micidiale negli spazi chiusi.

8 – Mai lasciare stufe elettriche accese

Per fare stare al caldo il cane, alcune persone potrebbero pensare di lasciarli in una stanza con una stufetta elettrica accesa, ma si tratta di una pessima idea.

Un cane incustodito con una stufetta accesa ha veramente vari modi per causare danni anche gravi a se stesso a alle cose. Se masticasse i cavi potrebbe rimanere fulminato, se si avvicinasse troppo potrebbe bruciarsi e il suo pelo prendere fuoco, giusto per fare alcuni esempi.

9 – La neve cancella le tracce

Nella neve gli odori si confondono e le tracce scompaiono in pochi minuti: è importante stare molto attenti e tenere sempre il cane al guinzaglio o comunque sotto controllo visivo: se si smarrisse gli sarebbe impossibile “annusare” la via di casa, lo strumento principale che i cani hanno a disposizione per orientarsi.

10 – Ricorda che gli animali si rifugiano sotto le auto

Per un cane o un gatto di strada, vedere un’automobile appena spenta equivale a vedere una stufa: il calore che viene dal motore può resistere anche qualche ora, garantendo un po’ di calduccio.

Quando prendi l’auto in inverno, assicurati di fare rumore prima di accendere il motore: dai dei colpetti sul cofano e se puoi controlla sotto la vettura. In questo modo se ci sono animali che si stanno riparando, di certo correranno via.

Conclusioni

Questi sono alcuni semplici consigli che la Lega del Cane ha voluto dare poiché sa bene quanto possano fare la differenza. Se ti è possibile, ricorda di aiutare cani e gatti di strada e nei rifugi: un piccolo contribto da parte di tutti renderebbe possibile la salvaguardia di tantissimi animali.

Se hai vecchie coperte e indumenti caldi, anche molto usurati, contatta il canile o rifugio più visino e chiedi loro se ne hanno bisogno: molto probabilmente ti risponderanno di si.

Per i randagi, una ciotola d’acqua e un pasto caldo e grasso possono significare salvarsi dalle gelide temperature. Inoltre, se vedi cani e altri animali in difficoltà, cerca di intervenire o almeno fare una segnalazione alle autorità ed alle associazioni presenti sul territorio.

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