4 Malattie che i cani possono trasmettere all’uomo

Quante volte abbiamo sentito la frase, pronunciata da una mamma a suo figlio: “Non toccare quel cane perchè ti prendi le malattie!”.

Dall’altro lato del guinzaglio noi sorridiamo inorriditi, per l’ignoranza cinofila che si può ammirare passeggiando per le nostre città.

Poco importa che il nostro cane sia vaccinato, controllato, spazzolato e che dorma sul divano. Poco importa che al primo colpo di tosse abbiamo il telefono in mano per prendere un appuntamento dal veterinario. Poco importa che usiamo antiparassitari anche d’inverno.

Dobbiamo comunque sopportare quelle frasi, perchè la Signora, ha purtroppo parzialmente ragione.

Esistono in effetti, un numero piuttosto limitato di malattie che il cane può trasmettere all’uomo, ma dubitiamo fortemente che la Signora sia a conoscenza di quali siano. Dubitiamo anche che sia proprio il nostro cane a poter trasmettere qualcosa a suo figlio.

Le malattie trasmissibili dal cane all’uomo sono diverse. Vediamo quali sono le più frequenti.

Tigna

La Tigna si manifesta con la perdita di pelo nel cane e con la perdita di peli e capelli nell’uomo, a seconda del punto d’origine.

A causare questo problema è un fungo e per contrarla basta un semplice contatto cutaneo. Se il cane comincia a perdere del pelo è assolutamente necessario andare dal veterinario per capire se si ha a che fare con la Tigna.

Le perdite di pelo sono generalmente di forma circolare.

In ogni caso non bisogna preoccuparsi eccessivamente: si tratta di un problema facile da risolvere e senza conseguenze, in un paio di settimane con le apposite pomate il fungo andrà via ed il pelo o i peli/capelli ritorneranno a crescere.

Anche se il tuo cane è il più pulito e profumato che esista, è bene che lavarsi le mani ogni volta che lo spazzoli: se fosse entrato in contatto con questo fungo potrebbe ancora non aver perso il pelo ma passarti il problema.

In genere il rischio del contagio è più elevato per quelle persone che, anche a causa dello stress, presentano carenze vitaminiche e un calo delle difese immunitarie.

Sull’argomento: la tigna nel cane: cause, sintomi e cure.

Rabbia

La rabbia è un problema molto serio, per il quale esiste comunque un vaccino (non obbligatorio in Italia a meno che non viaggiate con il cane in Europa).

Per contrarre la Rabbia, il cane dev’essere morso da un altro animale (non solo da un altro cane) con questa malattia, perché passi all’uomo poi lo stesso cane deve morderlo o comunque il suo sangue o la sua saliva devono entrare in contatto col sangue umano (ad esempio con un bacio su una ferita anche molto lieve).

L’incidenza dei casi di contagio è comunque molto diminuita nel corso degli anni. Negli Stati Uniti si è passati dai 100 casi l’anno degli inizi del 1900 a 1-2 casi l’anno odierni.

La mortalità sembra essere più elevata quando si tratta di morsi di pipistrelli. La Rabbia, se non curata in tempo, resta comunque una malattia letale. Andate dal veterinario se il cane viene morso da un qualsiasi animale del quale non si ha la certezza circa la condizione di salute.

C’è da dire comunque che da parecchi anni in Italia la rabbia è del tutto arginata. Il vaccino infatti non è più obbligatorio, a meno che non si decida di passare la frontiera con un altro paese.

Scabbia

La scabbia è una malattia molto fastidiosa, dovuta ad un acaro che scava la pelle e causa la formazione di croste, ulcere e perdita di pelo e capelli. Il sintomo principale è un prurito costante ed avvilente, una vera tortura per il cane, per l’uomo e per tutti gli animali che la possono contrarre.

Le prescrizioni rimangono le stesse viste per la Tigna, anche se per quanto riguarda l’uomo è giusto precisare che solitamente il problema sparisce da solo entro un paio di settimane, poiché l’acaro preferisce spostarsi su animali maggiormente pelosi e diversi dall’uomo.

Leggi il post: la scabbia del cane

Malattia di Lyme

La malattia di Lyme, contro la quale ha dovuto combattere anche la cantante canadese Avril Lavigne, non è una malattia direttamente trasmissibile dal cane all’uomo: per passare ha bisogno essere trasportata dalla zecca.

Dato che le zecche amano i cani e che purtroppo in Italia sono diffuse anche in contesti urbani, questa una delle malattia che può essere trasmessa, seppur indirettamente.

La malattia ha un’origine batterica, il batterio responsabile è la Borrelia burgdorferi. Il primo sintomo è una reazione cutanea, rappresentata da una specie di eritema con la forma di un occhio di bue.

Se non curata porta dapprima sintomi lievi quali febbre, mal di testa e spossatezza, successivamente può diventare una malattia parecchio dannosa andando a creare problemi come artrite cronica, problemi cardiaci e in certi casi (fortunatamente rari) neurologici, che possono provocare difficoltà permanenti nella deambulazione e risultare letali.

L’utilizzo di prodotti contro le zecche, riduce drasticamente il rischio che il cane o i cani di casa possano ospitarle (come probabilmente già saprai le zecche sono parassiti che possono provocare tantissime malattie).


Non perdere tutti gli Aggiornamenti GRATIS: Clicca su Mi Piace!

Commenti

commenti