Tempo di vacanze anche per Zampefelici! Così come abbiamo fatto l’anno scorso, la programmazione di nuovi articoli si interromperà da oggi fino al 20 agosto. Giusto qualche giorno per permetterci di migliorare gli articoli esistenti e di ricaricare un po’ le batterie (e chiaramente andare in vacanza coi nostri cani 🙂 (come l’anno scorso). Sulla pagina Facebook verranno comunque postati quotidianamente articoli scritti in passato e sempre utili.
Cosa ricordare
Prima di lasciarvi volevamo giusto fare un piccolo riepilogo di cose da non dimenticare. Abbiamo parlato tanto di temi legati all’estate, ai rischi delle alte temperature, ma se ne aveste perso qualcuno ecco qui un piccolo riepilogo.
Mi raccomando, non dimenticate che si tratta di un malessere piuttosto serio, considerando che se non si interviene rapidamente possono insorgere perdita di coscienza, coma e morte. Una delle occasioni più frequenti in cui si verifica è quando si lasciano i cani in macchina sotto il sole, quindi non fatelo mai.
A proposito: fate attenzione anche ai cani degli altri. Se doveste notare cani chiusi in macchina sotto il sole, ecco cosa fare per non incorrere in denunce dal suo proprietario:
L’estate è anche un periodo a volte pericoloso per i cani. Vi ricordate i forasacchi? Probabilmente avete sentito già parlare della loro pericolosità per i nostri cani. Massima attenzione dunque, in particolar modo nel periodo estivo. Sono presenti infatti a partire da giugno fino alla fine dell’estate. Qui sotto il link all’articolo più altre informazioni utili:
- Forasacchi, pericolosissimi per il cane: massima attenzione!
- Sintomi di avvelenamento nel cane: cosa fare
- Tosare il cane per farlo stare più fresco
L’estate è inoltre il periodo in cui i parassiti sono più attivi (lo sono tutto l’anno, ma in estate si moltiplicano). Controllate sempre che il cane sia coperto dall’antiparassitario.
Se andate in vacanza con il cane, potreste trovare utili questi articoli:
- Farmaci da non dimenticare in viaggio con il cane
- Viaggiare con il cane in macchina
- Viaggiare con il cane in nave
- Viaggiare con un cane in Europa
- Viaggiare con un cane in Regno Unito, Svezia e Finlandia
Abbiamo quasi finito con le raccomandazioni! Un po’ di pazienza. So che possono sembrare le raccomandazioni dei genitori ai figli quando vengono lasciati da soli in casa, ma ci teniamo a non dimenticare nulla che possa essere importante.
Forse la cosa più brutta delle estate è il numero di cani abbandonati che aumenta in modo incontrollabile. Può sembrare assurdo dirlo, e so che nessuno dei nostri lettori si sognerebbe mai di farlo, ma non abbandonate mai un cane.
L’estate è piuttosto un periodo in cui si dovrebbe adottare un cane. Con le vacanze si ha più tempo a disposizione per accogliere il nuovo arrivato e iniziare a fargli capire delle regole importanti di convivenza nella sua nuova casa. Per questo motivo ricordiamo che:
- Un cane ti cambia la vita
- Adottare un cane è una cosa seria
- Quanto costa mantenere un cane?
- Mai abbandonare un cane
Se andate in vacanza al sud
Per concludere ci teniamo a fare una piccola precisazione nel caso in cui qualcuno di voi decidesse di andare in vacanza al sud Italia.
Come sapete nelle regioni del Sud il fenomeno del randagismo sembra quasi in arrestabile. Non stupitevi se incontrerete cani vaganti, spesso molto pacifici ed educati.
Prima di smuovere mezzo mondo chiamando le autorità per farlo prelevare dal canile, ricordate che dal canile, probabilmente, non uscirà mai più. Abbiamo parlato della figura del cane di quartiere, se ricordate.
Il cane di quartiere è a tutti gli effetti un cane randagio, adottato dagli abitanti di una determinata zona o quartiere che si occupano di lui. I requisiti per fargli assumere lo status di cane di quartiere sono:
- Non deve essere un cane aggressivo
- Non deve aver subito segnalazioni in quanto autore di molestie
- Non deve appartenere a razze ritenute pericolose
- Deve sussistere compatibilità del cane nel quartiere dove è inserito
Tutto il sud Italia è pieno di cani di quartiere. Sono randagi microchippati e sterilizzati a spese del comune, e subito dopo reimmessi nel territorio perchè assolutamente pacifici (e anche perchè i canili stanno esplodendo per il sovraffollamento). Non sono “poverini”, sono cani liberi a tutti gli effetti.
Se incontraste un cane veramente abbandonato e non sapete che fare, ecco qui una guida:
Per salutarci in leggerezza, se volete farvi una risata, vi riconoscete in questi comportamenti?
23 indizi da cui si capisce che hai un cane